Il volume ricostruisce nel dettaglio l'esperienza poco nota degli autori del Gruppo 63 in ambito teatrale. Attraverso l'analisi dei testi e degli spettacoli, l'autrice dimostra come nel teatro si concretizzino l'aspirazione della poesia dei Novissimi a trasformarsi da scrittura in gesto, valorizzando la componente orale della parola, e l'apertura nei confronti delle altre discipline artistiche che caratterizza le poetiche della Neoavanguardia, attraverso modalità inedite di intersezione tra le arti. In anticipo su alcune soluzioni che saranno proprie del Nuovo Teatro italiano, la produzione teatrale del Gruppo 63 testimonia di una strategia estetica volta a costituirsi come forma d'impegno nella realtà sociale. Corredano il volume schede descrittive e fotografie degli spettacoli, nonché alcuni inediti d'autore.