Il volume è diviso in due parti. La prima affronta aspetti e problemi comuni a diversi autori o periodi della letteratura italiana, che l'autore chiama il Sublime in particolare di Petrarca, l'Ariosto, il Tasso e Berni. La seconda parte contiene quello che viene definito da Squarotti il Comico che tratta tre variazioni quali: La lezione dei morti, i ritratti e La Capria.