Il volume offre un percorso dedicato alle letterature slave, dalla tradizione orale e medievale all'età contemporanea, uscendo da una prospettiva che le vede in genere ai margini del canone occidentale e giovandosi delle recenti acquisizioni della slavistica. Superando la questione del valore estetico della produzione medievale, particolare attenzione è rivolta agli iniziali orientamenti verso il mondo latino germanico e bizantino e alle molteplici funzioni dei libri e dei testi che hanno contribuito a formare la memoria culturale dei popoli slavi. L'esposizione prosegue con la diffusione dell'umanesimo e del rinascimento e gli sviluppi d'epoca barocca e illuministica, fornendo alcune piste di ricerca per i secoli successivi fino ai nostri giorni. Il testo, ricco di approfondimenti curati da diversi specialisti, propone una sintesi in chiave comparativa di questa importante eredità letteraria, solidamente europea ma di respiro universale, mettendo in luce le relazioni con la nostra letteratura. Lo studio è completato da una cronologia che enumera opere e autori delle letterature slave a confronto con le altre produzioni scrittorie e letterarie, soprattutto europee, fino agli esordi del romanticismo.