Le Metamorfosi di Ovidio sono un poema monumentale e fantasmagorico, che ci ha regalato figure indimenticabili, come Narciso e Pigmalione, e che ci tiene avvinti a sé con una sequenza ininterrotta di trasformazioni dall'origine del cosmo al futuro prossimo del suo autore. La nostra contemporaneità vi si riflette, per la sensazione che abbiamo di cambiamento continuo, di assenza di sicurezza nell'interpretazione del reale, per i problemi relativi all'identità propria e altrui. La forza stessa di queste suggestioni richiede però una riflessione su struttura e caratteri fondamentali dell'opera, per poter godere appieno della ricchezza del testo ovidiano, che ci stupisce, appassiona, commuove, e anche ci interroga. L'amore, in tutte le sue forme, il potere e la giustizia degli dèi, il ruolo dell'artista: ecco solo alcuni dei temi che percorrono questa rappresentazione del mondo e che sollecitano il giudizio del lettore moderno come già di quello antico.