Il mondo odierno vive immerso nello smog dei rapporti mercantili. Ha perduto il senso della poesia, al di fuori e contro ogni logica del do ut des. Alla domanda: «A che serve la poesia?» si può rispondere solo con un'altra domanda: «A che serve un bambino?». La vita non ha bisogno di giustificarsi. È un valore in sé: vale perché c'è.