Giovan Battista Marino è spesso considerato noioso. E se in realtà non lo fosse? Maddalena Fingerle affronta la figura del poeta barocco come non è mai stata raccontata prima. E lo fa con un invito alla lettura che assomiglia a una dichiarazione d'amore, in cui alle ottave dell'Adone s'intrecciano aneddoti biografici e autobiografici. Ne viene fuori un Marino fresco e moderno, divertente e divertito, vendicativo e attento al successo economico, capace d'inventare un metodo letterario che è pura arte del nascondimento.