Le nuove tecnologie dell'informazione hanno accelerato esponenzialmente i processi di osmosi tra testi, generi e media. Se è assodato che la narrativa letteraria ha fatto sua la descrittività propria delle arti figurative e della fotografia, che il cinema e la serialità televisiva si sono appropriati di forme e contenuti originari della narrativa letteraria e della musica, meno ovvio è il fatto che la narrativa letteraria degli ultimi decenni sia incessantemente rimodellata dalle nuove forme di mimesi e dai nuovi immaginari generati dai media audiovisivi e dalla rete. Entro una cornice di riflessione ampia e stratificata sull'intermedialità, il volume si divide in due parti: una prima incentrata sulle ibridazioni del racconto audiovisivo, una seconda sulle contaminazioni di quello letterario.