Dante Alighieri: non soltanto il Sommo Poeta ma anche uno dei principali filosofi del suo tempo, nonché fortemente impegnato in politica, sia a livello teorico, sia a causa del suo diretto coinvolgimento nei fatti politici della Firenze a cavallo tra il XIII e il XIV secolo. Con questo testo l'autore ripercorre la teoria dell'amore, partendo dal celebre Canto V dell'Inferno con Paolo e Francesca, si sofferma sulla retorica dell'Ineffabile di Paradiso XXXIII e ricostruisce le vicende e le vicissitudini politiche di Dante Alighieri. Il testo riporta, in appendice, i sei sonetti della celebre "Tenzone" tra Dante Alighieri e Forese Donati: una serie di poesie divertenti e irriverenti, in cui i due amici si sbeffeggiano senza rinunciare a uno stile aulico e impeccabile.