La letteratura è fatta di continui richiami tra un autore e l'altro, quasi fosse un gioco, una sorta di nascondino in cui il cercatore trova il libro a cui lo scrittore si riferisce. È questa l'arte allusiva di cui parlano grandi studiosi come Giorgio Pasquali. "Canto d'amore e canto di morte" è un'indagine su Pascoli e D'Annunzio riguardo ai loro rimandi alla letteratura precedente.