Anche nel teatro recente si è parlato di un "trend del reale", riferendosi a spettacoli che mescolano racconti biografici, materiali di finzione e riferimenti all'attualità, con in scena attori professionisti e non. Un fermento che risponde alle mutazioni della società connessa ma da interrogare attraverso le trasmissioni, dirette o carsiche, delle "invenzioni" del Nuovo teatro italiano nelle sue diverse "ondate". Il volume, partendo dallo spaesamento dell'arte nella società globalizzata, fa il punto di queste tensioni discutendo alcune categorizzazioni critico-teoriche utili per ripensare la relazione teatrale. Con gli strumenti dell'inchiesta storica si raccontano estesamente diciassette spettacoli italiani, cui si aggiungono tre lavori internazionali e due approfondite conversazioni. Una mappa per orientarsi nel teatro di oggi attraverso il racconto di alcuni "oggetti teatrali non identificati".