Nel 1999, in occasione della Via Crucis al Colosseo presieduta da Giovanni Paolo II, Mario Luzi compone La Passione, "un testo poematico di cui Gesù fosse l'unico agonista". Si tratta di una incessante preghiera, intesa nell'accezione luziana di "atto d'amore che la parola spiega", di Gesù al Padre, nella quale "la sua angoscia e i suoi pensieri si dibattono tra il divino e l'umano". Ma la "versificazione teatrale" dell'opera raccoglie anche alcuni nodi focali della poetica luziana.