I saggi compresi in questo volume nascono dal desiderio di riunire per la prima volta i lavori e gli studi di Antonella Del Ciotto, condotti a partire dalla fine degli anni '90 a oggi. Il "fil rouge" che li tiene insieme è rappresentato dall'attenzione e dall'interesse per la letteratura regionale, sia essa in lingua che in dialetto, di scrittori che hanno vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e il Novecento. La raccolta appare suddivisa in tre sezioni: la prima racchiude gli studi sulla produzione di Alessandro Dommarco, in versi e in prosa, riferibile anche ai suoi interessi di critica d'arte e di traduttore; la seconda riguarda la figura di Domenico Ciampoli, romanziere e novelliere di area verista, saggista, slavista e giornalista-divulgatore dell'abruzzesità; infine, la terza sezione si propone al lettore come una miscellanea in cui riaffiorano intellettuali abruzzesi quali Guido Giuliante, Domenico Postiglione, Vincenzo Bonanni, Ettore Janni e Luigi Dommarco che, con i loro scritti, hanno contribuito a far conoscere l'Abruzzo fuori dai confini regionali.