La materia orientale nell'opera dantesca, dopo essere stata affrontata nei primi decenni del Novecento in maniera sommaria o sbilanciata verso la ricerca delle fonti islamiche nella Commedia, viene ora riproposta in una prospettiva più ampia e articolata. Il volume indaga il significato della geografia dantesca, la concezione dell'Est, la critica nei confronti delle crociate, il problema dibattuto della salvezza dei popoli vissuti fuori dai confini del mondo cristiano, l'importanza dei mirabilia: dall'esame attento di tutti questi aspetti emerge una visione differente del rapporto di Dante con l'Oriente. La Commedia come una nuova crociata? Un pellegrinaggio con lo scopo di salvare l'Europa?