Il volume riunisce per la prima volta i saggi e gli interventi di Giacomo Debenedetti su Umberto Saba, di cui fu il primo importante critico: ne riconobbe il rilievo della poesia e la valorizzò nel panorama italiano di inizio Novecento. I dieci testi - raccolti e introdotti da Stefano Carrai - coprono l'intero arco dell'impegno di Debenedetti a tale riguardo, dal primo incontro con i versi sabiani negli anni Venti alle pagine commemorative e sulle poesie postume, sino al bilancio finale in chiave didattica del Debenedetti ormai professore all'Università di Roma. Questo insieme di testi non è solo un capitolo dei più importanti nella storia della critica sabiana, ma restituisce appieno la congenialità per il critico della poesia del triestino, come forse gli accadde soltanto nel caso della narrativa di Proust.