Il critico e docente universitario Francesco D'Episcopo analizza in questo saggio la raccolta poetica "Entropia del cuore" dello scrittore Menotti Lerro "silloge importante nell'autobiografia e nella strategia poetica di Lerro, una sorta di svolta di vita e letteratura". Attraverso "la sofferenza vitale e la liberazione letteraria" che esprime, "Entropia del cuore diviene così il laboratorio ideale nel quale Menotti Lerro elabora una poetica tutta sua, tra le più originali e singolari del Duemila, mostrando, attraverso una tecnica contrastiva, come dall'antitesi si può giungere miracolosamente a una sintesi, esistenziale ed espressiva".