Quello di Hogwarts è davvero il "castello dei destini incrociati". I destini, ovviamente, dei protagonisti di una delle saghe più lette al mondo: da una parte i buoni e i valorosi, e dall'altra i contro-eroi che tramano per agevolare l'avanzata del Male. Ma si incrociano pure i destini di quegli autori che J.K. Rowling ha intercettato da lettrice curiosa e mai paga (Dante, Chaucer, Ariosto, Carroll, Dickens, Kafka, Tolkien, Lewis e altri ancora), ai quali ha guardato, più o meno consapevolmente, come modelli ricavando dalle loro pagine un'impressionante energia immaginativa. Una forza incanalata poi in sentieri che conducono dalle parti della Scuola di Magia e Stregoneria frequentata da Harry, Ron e Hermione. Proprio da questi viottoli avventurosi Alessandro Cutrona e Salvatore Ferlita hanno preso le mosse per mappare la costellazione letteraria della Rowling e per seguire l'evolversi, romanzo dopo romanzo, di un'epopea del sentimento umano che è la vera "pietra filosofale" della sua scrittura. In allegato la mappa "A Londra con Harry" con l'indicazione di alcuni luoghi chiave della saga, in parte rintracciabili nei romanzi e altri deducibili dalla visione dei film.