Pubblicato per la prima volta nel 1923, "Poesia e non poesia" è quanto resta di un progetto incompiuto, da parte di Benedetto Croce, di scrivere una storia critica della letteratura del XIX secolo. Croce lo consegnò alle stampe non più come un'opera organica, ma come "note sparse" sugli alcuni degli autori su cui aveva focalizzato l'attenzione. Pur nella sua incompiutezza, l'opera analizza un lungo elenco di figure capitali della letteratura europea: Foscolo, Leopardi, Manzoni, Balzac, Baudelaire, Flaubert e molti altri, tutti passati al vaglio dello sguardo severo e mai conciliante del filosofo italiano.