Il volume è un attraversamento critico, essenziale ma completo, della poesia di Montale mediante una serie di affondi interpretativi su singoli testi particolarmente rilevanti. Scelto un componimento campione per ogni raccolta (con l'eccezione di La bufera e altro, in cui la selezione si estende in ragione della natura composita del libro), l'indagine si adopera a ricostruirne infatti il contesto storico-culturale e il significato profondo con ogni sua implicazione di rilievo. La successione dei capitoli fa emergere dunque, come in filigrana, il percorso di poetica compiuto dall'autore a partire dagli Ossi di seppia fino alle ultime raccolte pubblicate. Parimenti affiorano, pagina dopo pagina, le ascendenze della poesia montaliana, da Dante e Pascoli ai letterati del caffè Le Giubbe Rosse, e i rapporti personali di cui si sostenta, come quelli con Bobi Bazlen e con Irma Brandeis.