Questo libro è una sorta di work in progress che parte dall'impostazione dialettica dell'estetica lukacsiana, si arricchisce lungo la strada di numerosi apporti metodologici ed epistemologici, con insolite incursioni nella sociologia generale, nella storia della filosofia, nella teoria dell'informazione. Mette in luce le nuove frontiere della comunicazione, la perdita della centralità della scrittura, l'incalzare dei nuovi media elettronici, spinti dallo sviluppo rapidissimo della digitalizzazione, su cui si apriranno nuovi capitoli della conoscenza.