Il processo immaginario a Don Chisciotte si propone di svelare uno dei più grandi interrogativi della letteratura: l'immortale personaggio di Cervantes era poi veramente pazzo? O si trattava, piuttosto, di un'abile messinscena per sottrarsi alla vita noiosa e ripetitiva di un piccolo paesino di provincia nella Spagna più profonda? Accusa e difesa incrociano le spade, anzi le parole, per dimostrare tesi opposte: entrambe, però, con ampi e completi richiami a un capolavoro che ancora oggi non finisce mai di stupire, di commuovere, di far ridere. L'originale finale sentenza farà giustizia, ma il caso resta aperto, perché Don Chisciotte, si sa, è inafferrabile.