Nel libro di Stefano Maria Capilupi, il confronto tra le trame e le strutture poetiche dell'opera di Fèdor Dostoevskij con quelle delle opere manzoniane si rivela in un più ampio contrasto tra il tempo della "catastrofe" nello scrittore russo (Bachtin, Lukàcs,Di Giacomo) e la poetica "storica" dei Promessi sposi, mirabile esempio del romanzo inteso in un senso classico. I risultati della ricerca espandono anche il campo degli studi comparatistici sul "canone" europeo della letteratura, rivelando e argomentando la possibilità dell'influenza del romanzo del Manzoni sulla genesi e la creazione dell'ultimo romanzo di Dostoevskij.