Qual è l'esperienza della lettura nella nostra società tra invettive e distopie, guerre e sovranismo, censure e reticenze, omofobia e stato di diritto? Dalla Ferrara degli Estensi all'Inghilterra di Huxley e Orwell, Franco Buffoni propone un personalissimo viaggio nella letteratura e nella cultura perché «il nostro Paese ha bisogno come il pane di una normalizzazione delle reazioni emotive di fronte alla non univocità del desiderio amoroso». Così gli scrittori, da Dante a Pasolini, aiutano nella ricerca del senso profondo non soltanto di un libro ma di un'intera esistenza.