Il volume indaga uno dei capitoli più complessi e dibattuti della vita di Dante Alighieri, ripercorrendo con mente filologica i suoi ultimi giorni e la cosiddetta ambasceria a Venezia. Della biografia di Dante pressoché tutto sembrerebbe esser noto. Quasi nulla invece di strettamente documentario ci è davvero rimasto. Esattamente come nessun verso o rigo di mano propria, nessun libro certamente posseduto o postillato, nessun documento, pubblico o privato, da lui redatto, scritto o sottoscritto. Egualmente: nessun atto sicuro riguarda la conclusione della sua vita, la sua morte a Ravenna, nell'ultimo rifugio che dovette accoglierlo. Alla luce di un rigoroso esame delle testimonianze e dei testi letterari coevi, si offre al lettore, con l'edizione completa dei documenti, una visione inedita di quei giorni finali, ancora sospesi tra racconto, storia e invenzione.