Tutti conoscono l'immenso patrimonio mitologico di Tolkien, "Il Signore degli Anelli". Ciò che è meno noto - invece - è che il materiale utilizzato per dare forma a questa inarrivabile saga è a sua volta tratto dal vasto patrimonio delle mitologie europee. Tolkien, rinomato filologo dell'Università di Oxford, reinterpreta l'Iliade e il Beowulf, l'Eddings e i suoi affreschi romanzeschi, l'Edda e il Kalevala - rendendo il suo lavoro e la sua opera una grande sinfonia europea. È questa ricca base mitologica che Armand Berger porta alla luce, oltre alla personalità scintillante dell'autore de "Lo Hobbit": un contributo originale e innovativo, che permette finalmente di inquadrare l'universo tolkeniano nel vasto orizzonte della nostra Civiltà millenaria.