Il volume propone un approccio originale per l'esplorazione del romanzo francese dell'Ottocento. L'attenzione è rivolta alle varie incarnazioni narrative di alcuni temi centrali: le innumerevoli tipologie dell'amore, l'attrazione verso l'infinito, l'uomo di fronte alla guerra, le tematiche persecutorie, la fede o l'assenza di fede in Dio e nella Chiesa, l'immenso potere dei quattrini, le metamorfosi del morire, i diversi atteggiamenti degli scrittori nei confronti della scienza, e infine le immagini, positive o negative, dell'Italia che ci propongono i romanzieri francesi venuti nel nostro paese nel XIX secolo. Invece di far girare gli eventi, i personaggi e le situazioni attorno alle personalità e alle poetiche degli scrittori più o meno grandi, sono in un certo senso gli autori che ruotano attorno ai temi. Se facessimo riferimento alle categorie della retorica antica, potremmo dire che è stata privilegiata l'inventio rispetto alla dispositio e all'elocutio che dominarono gli studi letterari ai tempi non lontani dello strutturalismo. Liberati dalle categorie un po' stantie della storia letteraria, i romanzi acquistano un aspetto nuovo e stimolante che invita alla lettura o alla rilettura.