Rituali di maledizione, filtri d'amore, formule guaritrici, incantesimi venefici, persino statuette "vudù": il mondo greco e romano ha lasciato testimonianze sorprendenti di pratiche che oggi non esiteremmo a definire magiche. Ma è possibile parlare di magia per l'antichità? A tale domanda risponde il volume, attraverso testi di diverso genere che, in uno scenario carico di sepolcri, animali notturni e latranti, corpi smembrati, erbe velenose, fattucchiere efferate, propongono al lettore uno sguardo sulla vita e sui modelli culturali degli antichi.