La natura è stata da sempre insieme all'amore e alla guerra un tema centrale della poesia. In tutta la tradizione poetica a partire dalle origini religiose la si è considerata la madre che nutre l'umanità in modo spontaneo o attraverso i pazienti sforzi del lavoro. L'uomo ha fatto dell'ambiente naturale un oggetto di dominio e di sfruttamento oppure al contrario il luogo idillico del riposo dagli affanni cittadini a volte cercando con esso un incerto equilibrio altre sognando una completa panica compenetrazione. Oggi come ci dicono gli scienziati e la nostra esperienza quotidiana la natura indebolita e ferita dall'intervento umano necessita di impellenti cure e opere di salvaguardia. È una prospettiva nuova dunque pienamente ecologica quella che si affaccia in questa antologia volendo affiancare la voce dei poeti italiani contemporanei a quella delle ultime generazioni mobilitate per la salvezza del pianeta.