Questo tredicesimo volume di Sud I poeti l'abbiamo dedicato ad Annamaria Ferramosca. La poetessa pugliese - come fa notare opportunamente Lucetta Frisa nella sua testimonianza critica - "non rinuncia a oltrepassare i limiti, le "ultime colonne": è "per segni accesi" che la sua poesia si rivela, animata da un entusiasmo indomito per la pienezza della parola, entusiasmo che è "invito alla danza", alla trance del linguaggio. [...] Il percorso di esplorazione di Ferramosca si muove in direzioni diverse: curve, balzi, cerchi, immersioni, elevazioni, in un movimento che si rivela per illuminazioni, lampeggiamenti, con uno stile che unisce la densità lirica all'epico richiamo ancestrale".