«Ieri sera, uscendo per una passeggiata, ho visto nella crepa di un muro una lucciola. Non ne vedevo, in questa campagna, da almeno quarant'anni». Così inizia "L'affaire Moro". Sciascia scende, come una lucciola, nella crepa che si è aperta d'improvviso nella vita di Moro una mattina di primavera e ne illumina dal di dentro la tragedia dell'uomo solo. Moro è stato il personaggio che l'ha cambiato, ma tanti e robusti sono i fili che legano Sciascia alla terra di Puglia: da Vito Laterza (l'indimenticabile editore del romanzo "Le parrocchie di Regalpetra") a Vittorio Bodini, da Tommaso e Vittore Fiore a Giuseppe Giacovazzo, da Domenico Cantatore a Lisetta Carmi, da Tommaso Di Ciaula a Raffaele Nigro, da Renato Candida a Gianfranco Dioguardi. In un saggio a più voci, questa Puglia lontana è ricostruita da Antonio Motta con irresistibile passione.