Il volume raccoglie gli articoli montaliani di Luigi Blasucci (1924-2021) pubblicati dopo Gli oggetti di Montale, il libro del 2002 in cui il critico aveva riunito i suoi contributi più antichi sul poeta delle Occasioni. Nei Nuovi studi si riconoscono le qualità e i procedimenti di Blasucci: l'acutezza delle explications de textes (cinque dei sette saggi sono letture di altrettante poesie, da «Spesso il male di vivere...» a L'educazione intellettuale); la capacità di definire la singolarità stilistica di un testo e collocarlo nell'opera dell'autore; la vocazione didattica e l'esercizio del commento. Ma insieme alle costanti emergono ulteriori prospettive, come l'interesse per il «rovescio» montaliano, da Satura al Quaderno dei quattro anni.