"'Vi saluto spezzando la penna': con questa frase Emilio Salgari scelse di congedarsi dai suoi editori prima del suicidio. I contributi qui raccolti prendono le mosse proprio dalla negazione di questa affranta espressione di solitudine intellettuale: a distanza di cento anni si può affermare che la penna di Salgari non si sia spezzata ma conservi anzi il fascino e la freschezza che ne avevano sancito la fortuna."