Ripercorrere la fortuna europea di Torquato Tasso significa confrontarsi con uno dei momenti più rilevanti della diffusione della cultura italiana all'estero. Accanto a Dante, Petrarca e Ariosto, Tasso divenne subito modello del canone europeo, esercitando un'influenza capillare non soltanto sulla letteratura ma anche sulla pittura e sulla musica internazionali. Se nella prima età moderna, quando buona parte degli intellettuali europei era ancora in grado di leggere versi italiani in lingua originale, il linguaggio, la forma, lo stile e i temi della Gerusalemme liberata, dell'Aminta e delle rime furono oggetto di dibattito e di imitazione nell'Europa intera, durante il romanticismo il poeta sorrentino assurse a simbolo del genio incompreso e in conflitto col potere. La sua permanenza all'ospedale di Sant'Anna lo trasformò in un mito della creatività imprigionata.