Capolavoro del Rinascimento italiano, divenuto presto un classico della letteratura mondiale, ancora oggi l'Orlando furioso continua a suscitare nuovi interrogativi. Il presente volume ospita i contributi degli studiosi (alcuni dei maggiori esperti del Furioso, specialisti di altre aree e giovani ricercatori) che hanno partecipato al convegno internazionale di Erlangen-Norimberga, svoltosi al termine dell'intensa stagione di studi fiorita in occasione del quinto centenario della prima edizione del poema. Il libro è diviso in due parti: la prima indaga alcune centrali questioni interpretative (come il rapporto tra finzione e realtà storica, l'ironia, il tema della saggezza o quello delle strutture genealogiche, il confronto con autori quali Luciano, Dante, Boiardo e altri, la presenza del modello teatrale, la modernità del Furioso) e propone nuove prospettive di lettura; la seconda esplora percorsi che si snodano in ambiti diversi (letterario, critico, figurativo e musicale) e in vari Paesi europei, attraversando la ricchissima storia delle «letture» (dalla ricezione letteraria, critica o ludica nel Rinascimento alla ricodifica operistica, dalla pittura sette e ottocentesca alle letture di Stendhal e dei romantici tedeschi, fino a disamine sull'ottava e sulle recitazioni orali) di questo inesauribile poema. Scritti di Albert Russell Ascoli, Francesco Brancati, Maria Cristina Cabani, Corrado Confalonieri, Irene Fantappiè, Francesco Ferretti, Ludwig Fesenmeier, Christopher Geekie, Bernhard Huss, Daniel Javitch, Francesco Lucioli, Mario Mancini, Tina Matarrese, Florian Mehltretter, Christian Rivoletti, Karlheinz Stierle, Eleonora Stoppino, Christina Strunck, Sergio Zatti.