Il presente volume prende le mosse dalla giornata di studio che si è tenuta presso l'Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara nella primavera del 2022 ed esamina il ruolo centrale svolto dall'antologia nell'ambito della letteratura tradotta in Italia negli anni Quaranta. Tale rilevanza viene identificata e discussa attraverso una raccolta di saggi dedicati ad alcune sillogi pubblicate nelle collane "Pantheon" di Bompiani e "Enciclopedia della novella" di De Carlo tra il 1941 e il 1951. Queste date delimitano un decennio caratterizzato dall'intensa produzione di antologie, al cui interno si sviluppano dialettiche parallele di competizione editoriale e letteraria. I contributi richiamano l'attenzione sui curatori e sui molteplici attori coinvolti nell'ideazione e realizzazione di un prodotto multiforme e riflettono sulle dinamiche che concorrono alla creazione di un canone. A seconda delle diverse politiche di collana, il progetto di presentare l'antologia come forma e genere letterario indipendente, distante dal mondo scolastico, si concretizza grazie all'affidamento delle curatele a figure di rinomato prestigio all'interno delle singole discipline o da figure eclettiche.