L'opera di Gadda è ormai considerata un capolavoro del modernismo europeo: uno straordinario strumento di conoscenza della realtà e degli individui che la abitano, indagati con gli strumenti della filosofia, della letteratura, delle matematiche; un viaggio nelle possibilità espressive della lingua italiana, che Gadda ha reinventato a partire dalla tradizione letteraria, da Dante a Manzoni. Un'opera totale: dalle drammatiche pagine di guerra agli irresistibili racconti e "disegni" umoristici, dai romanzi-mondo solo apparentemente "incompiuti" alle incantevoli prose di viaggio e alle acuminate riflessioni sulla propria Ars poetica, fino alle geniali e sconvolgenti invenzioni della satira e dell'invettiva, dove la parola corrode la realtà e brucia la pagina. Il volume raccoglie i contributi critici di studiose e studiosi di più generazioni, che accompagnano il lettore in una rilettura complessiva, chiara e appassionata, dell'opera gaddiana, aggiornata alle ultime novità testuali e alle più recenti prospettive interpretative, per rinnovare il piacere e confermare la vitalità della sua impareggiabile prosa.