Scrittrice, studiosa e critica teatrale, Giuliana Morandini è stata tra le voci europee più significative del Novecento italiano. A cinque anni dalla sua scomparsa, questo volume collettaneo propone un affascinante viaggio nel suo immaginario transnazionale attraverso una selezione di studi accademici, recensioni e saggi, editi e inediti realizzati per l'occasione. I saggi inclusi sono scritti da autori provenienti da diversi contesti culturali, contribuendo a un approccio che riflette la stessa dimensione transnazionale e multilingue dell'opera dell'autrice. Arricchito dai ricordi di Massimo Cacciari e Renato Barilli, questo omaggio approfondito e ricco di prospettive abbraccia l'intero spettro dell'eredità letteraria e intellettuale dell'autrice, dalle testimonianze dal manicomio femminile alla narrativa che indaga le ragioni dell'identità. Attraverso questa panoramica critica, il volume intende onorare la memoria di Giuliana Morandini, offrendo al lettore un'ulteriore occasione di confronto per esplorare gli intrecci di lingua e cultura presenti nella sua opera.