Il volume raccoglie gli atti del convegno «D'Annunzio e Dante» e propone gli ultimi studi sul rapporto tra il Poeta della Divina Commedia e il Poeta di Alcyone e del Piacere. Nella produzione letteraria di D'Annunzio i riferimenti alla poesia di Dante sono ampiamente diffusi e documentati con precisione dai relatori del convegno e nella "piccola antologia dantesca" a corredo del volume. Per quanto riguarda invece l'iconografia, D'Annunzio ha voluto nel Vittoriale - la sua ultima opera d'arte in "pietre vive" - due immagini in particolare del Sommo Poeta: il Dantes Adriacus di Adolfo de Carolis, che figura in una nicchia creata ad hoc nella Stanza del Mappamondo, e il busto di Dante di Onorio Ruotolo, che campeggia accanto a quello di Michelangelo di Napoleone Martinuzzi nel Portico del Parente, entrambi posti a suggello della poesia e dell'arte.