Cristina Campo è una delle voci di pensiero poetico più importanti del Novecento. Negli ultimi anni la sua figura, per certi versi estranea a qualsiasi definizione di genere, è tornata al centro del dibattito culturale italiano. Questo volume intende riaprire la domanda sul pensiero inquieto dell'autrice attraverso i contributi di alcune e alcuni dei suoi più attenti studiosi. Il volume è orientato dall'idea, centrale nel pensiero di Campo, che la fedeltà alla realtà precisa del visibile permetta uno spostamento di prospettiva, per il quale l'invisibile diviene la trama significante del reale.