Machiavelli fu un acuto osservatore delle cose della Magna, cioè delle vicende della Germania del suo tempo. Acuto e costante fu anche l'interesse della cultura tedesca per le opere di Machiavelli, a partire dalle discussioni politiche e religiose tra Cinquecento e Settecento, passando per la grande stagione della filosofia ottocentesca, fino ai dibattiti filosofici e politici del Novecento. Partendo dal contesto storico e politico in cui si situa l'interesse di Machiavelli per il mondo germanico, il volume esplora in modo particolare la circolazione di Machiavelli nell'area tedesca, unendo aree scientifiche e scale cronologiche e geografiche diverse, e tenendo conto del quadro comparato europeo e globale.