Nei suoi anni universitari a Padova, alla fine dei quali nel 1942 redigerà questa tesi di laurea, Andrea Zanzotto scopre Rimbaud, legge per la prima volta Hölderlin, lavora come supplente tra Valdobbiadene e Treviso e scrive alcune poesie "a macchina su minuscoli fogli di carta trasparente". La bufera è nell'aria: tra l'entrata in guerra dell'Italia e il blindarsi della Fortezza Europa sotto gli stendardi del Reich.