Nel ventennale della morte ricordiamo Mario Soldati quale "padre" della letteratura distopica italiana. Gli anni Settanta, momento storico di forte instabilità , vedono il romanzo distopico rispondere all'aspirazione dell'uomo contemporaneo ad una totalità , ormai perduta, di un mondo abitato dal senso. Il romanzo Lo smeraldo diviene una lente con cui osservare a fondo l'opera omnia dell'autore Soldati.