Il teatro di Pirandello quale descrizione impietosa dell'inferno familiare. E come nell'Infernodi Dante, scendendo si procede da peccato meno grave a peccato più grave. Nei cerchi più bassi gli uomini (crudeli voyeurs perversi), maggiormente mancanti rispetto alle donne (frustrate inappagate masochiste), tranne la sola veramente colpevole, colei che è al tempo stesso moglie adultera e madre indegna. Più giù, in Malebolge, stanno infine gli omosessuali, per-ché Pirandello, ahimè, era profondamente omofobo (e anche un po' razzista e antisemita, nonché convintamente iscritto al partito fascista). La corda solida, cui legarsi, per questa discesa agli inferi, è costituita dai Sei personaggi in cerca d'autore, che contiene però, nel suo seno, Il giuoco delle parti: due opere portatrici di problematiche scottanti e trasgressive, che funzionano da apri-pista nell'esplorazione del negativo. Libro di uno specialista pirandelliano, ma scritto in modo chiaro, discorsivo (e ironico), per niente accademico, senza l'ombra di una sola nota (a piè di pagina o a fine capitolo).