L'opera prende in esame la realtà geografica conosciuta nell'antichità con il nome di Ellesponto, ovverosia l'attuale Stretto dei Dardanelli, concentrandosi particolarmente sul ruolo di "ponte" fra Europa e Asia che esso ha rivestito nella civiltà greco-romana. Nella prima parte, di carattere prevalentemente linguistico, si indaga il termine Ellesponto, riflettendo sulla radice del nome greco pòntos e sul mito di Elle. Nella seconda parte si vuole offrire un'analisi delle fonti letterarie antiche che si sono interessate ai due principali avvenimenti, l'uno storico e l'altro mitico, nei quali l'Ellesponto ha funto da collegamento tra i due continenti: la costruzione del ponte di barche da parte del re persiano Serse e il racconto di Ero e Leandro. Infine nella terza parte ci si concentra sulle due città più importanti dello stretto, Abido e Sesto, puntando l'attenzione sulla loro localizzazione geografica, sulla loro storia e sulla loro economia, osservando come queste ultime due siano state notevolmente influenzate dalla posizione strategica dei due siti.