Da sempre leggiamo il Diario di Anne Frank come un'opera necessariamente legata al contesto storico della Shoah. Aidan Chambers ci suggerisce un piano di lettura ulteriore: quello di un'opera letteraria dal fascino intramontabile, capace di stimolare riflessioni tanto sull'adolescenza - vista da dentro, anche se da un'angolatura davvero particolare - quanto sulla natura di un testo che definiamo 'letteratura'.