Politico, intellettuale, saggista, considerato uno tra i più grandi esperti di finanza nella Francia post-rivoluzionaria, Théodore Vernier è anche autore di due importanti trattati sul problema del bonheur: Caractère des passions (1797 e 1807) e Du Bonheur individuel (1811). Menzionata soprattutto dalla storiografia e trascurata, invece, dalla critica letteraria del XX e del XXI secolo, l'opera di Théodore Vernier costituisce un tassello emblematico nello studio dell'idea di felicità au tournant des Lumières, di cui l'autrice si è a lungo occupata nella sua precedente monografia Passione e Virtù: l'idea di felicità nella prima stagione del Romanticismo francese (dell'Orso 1999).