Gli Autori Rudi Ballreich e Friedrich Glasl presentano le fondamenta teoriche e le metodologie pratiche che hanno sviluppato in molti anni di esperienza professionale come consulenti, mediatori e studiosi dei conflitti, collocandole nel contesto dell'organizzazione e rendendole comprensibili al lettore anche attraverso esercizi di vario tipo. In particolare, gli Autori concentrano l'attenzione sulla diagnosi del conflitto nelle organizzazioni e sulla relativa comprensione in chiave sistemica, esplorando alcuni concetti fondamentali delle neuroscienze e ponendoli in relazione ai principi dell'antroposofia di Rudolf Steiner e al metodo di osservazione della natura sviluppato da Johann Wolfgang Goethe, per una comprensione più profonda dei modelli percettivi e delle distorsioni, nonché dei processi mentali che si manifestano nel corso dei conflitti. Il contesto, dunque, è quello proprio dello sviluppo organizzativo: l'analisi attenta alle cause di produzione del conflitto nelle diverse fasi dello sviluppo permette un metodo originale raffinatamente olistico. Il punto di partenza è una comprensione più profonda della percezione umana e della possibilità di perfezionare la capacità di osservazione, sia per quanto riguarda il contesto ambientale che i processi psicologici, in situazioni di conflitto. L'analisi dell'organizzazione e dei suoi sottosistemi, con le relative procedure e regole implicite ed esplicite, la sua storia e il livello di sviluppo raggiunto, da una parte, e l'analisi dei conflitti, intesi come interazioni non soltanto fra individui o gruppi, ma anche fra struttura e persona, dall'altra, realizzano il binomio centrale nella scelta culturale degli Autori.