I "ragazzi" di Cercina, persone particolari e fragili, entrando nella vita di Andrea e Vanna, hanno permeato la storia dell'intera loro famiglia, di un particolare "profumo". Proprio come la Viola al Polo Nord di Gianni Rodari, che pure essendo un "piccolo strano essere con una zampa sola" con il suo intenso profumo ha trasformato un deserto ghiacciato in un "prato di velluto verde". Così, "i ragazzi di Cercina", con le loro imperfezioni e debolezze sono le solide fondamenta da cui la storia di Cercina, narrata in questo libro, ha preso forma e forza. Cercina, con loro, è divenuta luogo d'incontro e lavoro di una strana famiglia il cui vincolo non è dato dal sangue, ma dal forte affetto e dalla calda amicizia che hanno permesso la quotidiana condivisione delle gioie e dei dolori.