Questo libro è una "non-guida" turistica di Procida - come cita l'autore - ed è frutto di una ricerca dettata dal sentimento d'amore che lo lega all'isola e dalla curiosità di esplorarne, emozionalmente, le storie, i luoghi, le tradizioni, i personaggi, le vie, i sapori e tanto altro. Tuttavia, la parte razionale della sua personalità lo porta a compiere una ricerca a tutto campo, con certosina attenzione e con scientificità a tutta prova. L'autore, coniugando razionalità e sentimento, riesce a raccontare l'isola portando il lettore, progressivamente, a penetrarla nel suo tessuto non soltanto ambientale ma anche, e soprattutto, umano.