Moncalieri non è una piccola Torino: è la quinta città piemontese. Ma per presentare una nuova biografia della città ci vuole un'idea originale: non sono più sufficienti infatti un quadro storico e un panorama artistico e architettonico, che pur nel libro non mancano, ma occorre andare al cuore di Moncalieri attraverso i racconti dei suoi cittadini. La narrazione inizia dagli abitanti del passato: un santo, Bernardo di Baden; un rivoluzionario a sua insaputa, Carlo Tenivelli; una principessa di ferro, Maria Clotilde di Savoia; un pittore, Tommaso Juglaris, nomade fra Moncalieri e l'America; seguono i protagonisti più vicini a noi, sparsi fra centro storico e borgate, come il giardiné, la legadoira della tipografia, la massaia, il reporter, il parroco, i partigiani, il colonnello dei Carabinieri. Alcuni hanno radici profonde, altri le hanno piantate da una o due generazioni, ed è grazie a questa comunità così articolata che oggi Moncalieri si regge su un sistema produttivo compiuto.