Nel gergo reatino il termine "briccica" è rimasto vivo a indicare le briciole di pane, e in genere tutto ciò che è minuscolo. È questo il senso della denominazione di "Bricciche di storia reatina" che Angelo Sacchetti Sassetti volle dare a una serie di articoli pubblicati su "L'Unità Sabina" durante il suo esilio politico da Rieti dal 1926 al 1940. "L'Unità Sabina" era il giornale della curia e il suo amico vescovo Massimo Rinaldi, non senza coraggio, gli offrì questo spazio per pubblicare i suoi studi, fornendogli l'unico ponte con la sua città della quale era stato sindaco socialista prima della Grande Guerra. Questo volume vede la luce insieme a altri che l'Archivio di Stato di Rieti ha promosso per il cinquantenario della morte di Angelo Sacchetti Sassetti, quanto è stato possibile accedere al suo archivio. La prima edizione delle "Bricciche" è andata subito esaurita e si è provveduto ora a una seconda edizione nella quale è stata aggiunta la bibliografia completa degli scritti di Angelo Sacchetti Sassetti, nonché un indice dei nomi e dei luoghi.